TFR in azienda o nella previdenza integrativa?

9 Agosto 2021 | News, Previdenza

Quali sono i principali aspetti  da tenere in considerazione per un dipendente  nella scelta di destinazione del proprio TFR?

Il TFR rappresenta una parte di retribuzione che è differita nel tempo. Per sua natura la liquidazione ha da sempre avuto una natura di carattere previdenziale che viene liquidata alla cessazione del rapporto di lavoro. Oggi, dopo l’introduzione del regime di calcolo contributivo il livello delle prestazioni finali sarà molto più basso rispetto agli ultimi redditi. Dal 2007 lo Stato ha dato la possibilità ai lavoratori dipendenti di utilizzare anche questo strumento come fonte di finanziamento per la futura pensione con la possibilità di avere esenzioni fiscali e una rivalutazione sui mercati maggiore rispetto a quanto garantito dallo Stato. Nella scelta consapevole di destinazione del proprio TFR non è da sottovalutare la possibilità di esternare dal rischio di impresa il proprio trattamento di fine rapporto. Proviamo a schematizzare i pro e i contro nella scelta di destinazione del TFR in azienda o in una forma di previdenza integrativa:

TFR IN AZIENDA:

PRO

  • rivalutazione fissa annua del 1,5% + 75% del tasso di inflazione

CONTRO

  • tasso di crescita più basso rispetto ai potenziali rendimenti degli investimenti;
  • i lavoratori non possono apportare contributi aggiuntivi;
  • possibilità di ricevere anticipazioni solo nei casi previsti dalla normativa.
  • maggiore tassazione in base alle aliquote IRPEF (minimo 23% – massimo 43%)

TFR IN UN FONDO PENSIONE:

PRO

  • i contributi sono tenuti separati dal patrimonio dell’azienda o del datore di lavoro; inoltre le somme versate al fondo pensione sono separate patrimonialmente anche verso la società che gestisce il fondo;
  • tassi di crescita mediamente più alti rispetto alla formula fissa del TFR;
  • maggiori opportunità di investimento in relazione all’età e al periodo di permanenza;
  • costi mediamente bassi
  • minore tassazione finale con una ritenuta a titolo d’imposta massimo 15% minimo 9%

CONTRO

  • i rendimenti possono aumentare o diminuire a seconda dell’andamento dei mercati;
  • gli aderenti possono ricevere delle anticipazioni sono nei casi previsti dalla normativa

TFR IN AZIENDA O NEL FONDO PENSIONE?

Quando si parla di destinazione del TFR la maggior parte dei lavoratori sceglie di mantenerlo in azienda , quasi come una reazione di difesa ad un argomento sconosciuto e di difficile comprensione. In linea di massima per decidere correttamente si dovrebbero analizzare i seguenti fattori:

  • costi di gestione del fondo pensione;
  • rendimenti dei fondi pensione o rivalutazione del TFR;
  • regole di tassazione sul TFR ed eventuali agevolazioni fiscali;
  • età del lavoratore al momento della scelta

 

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